Benvenga Israele nella Comunità Europea. Anzi, sapete che vi dico? Che io lo voglio nel Nordest. Già, avete capito bene: lo metterei tra Padova, Treviso e Venezia, un'area molto produttiva nella quale gli israeliani si troverebbero sicuramente bene. Porterebbero ulteriore sviluppo, lavoro, benessere, ricchezza e diritti per tutti. E sono sicuro che alcuni problemi per noi apparentemente irrisolvibili, sarebbero gestiti molto meglio dai fratelli israeliani. A partire da via Anelli...
Prima della II guerra mondiale sui muri di Parigi si leggeva: Ebrei, andate in Palestina!. Oggi sui muri di Parigi si legge: Ebrei, fuori dalla Palestina!. Vengano pure da noi nel nordest. Per parte mia, io li accoglierò a braccia aperte. Io ne posso ospitare 4, il mio vicino 2. P.S.: Portino con sé anche qualche vero intellettuale e qualche ottimo scrittore (tipo Grossman, Oz o Yehoshua), perché quì da noi siamo ancora fermi alla Tamaro, a Mauro Corona, a Rigoni Stern e a Massimo Carlotto. E ora basta altrimenti non trattengo i conati!
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