Wednesday, January 31, 2007



FREE TIBET !

Nel 1950 la Repubblica Popolare Cinese invase il Tibet. L’invasione e l’occupazione del Tibet costituirono un inequivocabile atto di aggressione e violazione della legge internazionale.Il Dalai Lama, capo politico e spirituale del Tibet, tentò una pacifica convivenza con i cinesi, ma le mire colonialiste della Cina diventarono sempre più evidenti. La sistematica politica di sinizzazione e sottomissione del popolo tibetano segnò l’inizio della repressione cinese cui si contrappose l’insorgere della resistenza popolare. Il 10 Marzo 1959 il risentimento dei tibetani sfociò in un’aperta rivolta nazionale. L’Esercito di Liberazione Popolare stroncò l’insurrezione con estrema brutalità uccidendo, tra il marzo e l’ottobre di quell’anno, nel solo Tibet centrale, più di 87.000 civili. Il Dalai Lama, seguito da circa 100.000 tibetani, fu costretto a fuggire dal Tibet e chiese asilo politico in India dove fu costituito un governo tibetano in esilio fondato su principi democratici. Attualmente, il numero dei rifugiati supera le 135.000 unità e l’afflusso dei profughi che lasciano il paese per sfuggire alle persecuzioni cinesi non conosce sosta.In Tibet, a dispetto delle severe punizioni della dittatura cinese, la resistenza continua.

Tuesday, January 30, 2007

SQUOLA PUBBLIKA

In occasione della Giornata della Memoria, celebrata come ogni anno il 27 gennaio, il professor Renato Pallavidini, docente di Storia al liceo classico Cavour di Torino (una delle scuole più prestigiose della città), nel corso di una lezione in classe ha affermato che: "Ahmadinejad ha ragione, Israele deve essere cancellato. Il mio ideale politico è Hezbollah! La giornata della Memoria? Tutta propaganda degli americani che Israele sfrutta per rimanere impunito e giustificare tutte le sue porcate contro i poveri palestinesi". Pallavidini ha poi invitato i suoi allievi a leggere bene il Mein Kampf di Adolf Hitler per riconoscerne certe ragioni antisemite. Ma Fioroni o non Fioroni, pare proprio che il Ministero dell'Istruzione non prenderà alcun provvedimento disciplinare nei confronti di questo mentecatto il quale, intervistato da un quotidiano nazionale, ha rincarato la dose affermando che lui si sente fiero ed orgoglioso di avere avuto il coraggio di dire la verità, come quando sostiene che: "Ahmadinejad è un grande uomo, un esempio per il popolo della sinistra, un grande antiimperialista, proprio come Chavez. Uno dei pochi che si oppongono all'asservimento delle centrali economiche mondiali." Tipi come questo devono essere mandati via a calci in culo dalla scuola, senza "se" e senza "ma", altro che proteste contro la Riforma Moratti!

Friday, January 26, 2007

ARIA DI DERBY

Massimo Moratti ha detto che Ronaldo è passato all'altra sponda, quella sbagliata. Il Fenomeno gli ha prontamente risposto: Culattone sarai tu!
Cominciamo davvero bene.

Wednesday, January 24, 2007

ADDIO LUOGHI COMUNI

Ormai in questo mondo non si capisce più niente: Fassino rinnega il comunismo, Fini è per i Pacs, l'Inter è prima in classifica e una nave che si chiama "Napoli" è stata derubata dagli inglesi!

Monday, January 22, 2007

MARMELLATA

Che spesso, passata una certa età si inizi facilmente a "svarionare", è cosa oltremodo risaputa, basti pensare alle marmellate cerebrali di Pannella e Cossiga, tanto per dirne due a caso. Ebbene, vi informo che da ieri è entrato a pieno titolo nel Club delle Pappe anche Edoardo Sanguineti (classe 1930), il candidato sindaco alle primarie del centro-Sinistra a Genova. Ricordando i tragici fatti di Piazza Tienanmen infatti, il giovane poeta ha liquidato la questione dicendo: "Gli studenti di Tienanmen? Quelli, poveretti, erano dei ragazzi sedotti soltanto dalle mitologie occidentali, in fondo volevano solo la coca-cola." Direi che ogni ulteriore commento sarebbe superfluo, quindi: Tanti auguri a tutti i genovesi. Quanto al cervello di Sanguineti, se ne occupi pure la Zuegg.

Sunday, January 21, 2007

CRESCITA & SVILUPPO

Quando Padoa-Schioppa parla di "crescita" e di "sviluppo", il massimo che riesco ad immaginare sono i biscotti Plasmon.

Saturday, January 20, 2007

LA STRADA DI LEVI

Un documentario "road-movie" sospinto dal soffio della memoria, sulle vie ciottolose del presente, nell'Est post comunista dei nostri giorni. La strada di Levi percorre con grande precisione le stesse tappe del lungo viaggio attraverso l'Europa che lo scrittore Primo Levi dovette affrontare, tra il gennaio e il novembre 1945, per raggiungere casa dopo la detenzione nel campo di concentramento di Auschwitz, un percorso obbligato che lo costrinse a fare tappa in diversi paesi dell'Europa prima di poter giungere finalmente nella sua Torino. Film bellissimo, di straordinario interesse.
ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE!!!
DE CHIRICO

Da oggi fino al 27 maggio a Padova sarà possibile vedere oltre cento capolavori di De Chirico in una mostra di eccezionale importanza. Occasione unica per ammirare, oltre alla più ampia selezione mai offerta nel nostro paese di opere metafisiche e dei primi anni '20, molti dipinti straordinari che non compaiono da prima della seconda guerra mondiale. La mostra si tiene presso Palazzo Zabarella.
Informazioni e prenotazioni 049-8753100.

Friday, January 19, 2007

CARTONI ANIMATI

Se volete potete fare a meno di crederci, ma è andata esattamente come sto per raccontarvela. Dopo l'ennesima tragedia consumatasi a Napoli, dove un quindicenne ha accoltellato a morte un suo coetaneo per futili motivi, il sindaco della città partenopea Rosa Russo Jervolino (peraltro ex ministro dell'Interno), intervistata dal TG3 ha avuto il marcio coraggio di affermare testualmente che "Se Napoli è così degradata la colpa è tutta dei cartoni animati giapponesi, con la loro inaudita violenza." Avete capito bene: la colpa sarebbe dei cartoni animati giapponesi. Lascio a voi ogni commento, facendovi presente soltanto che razza di gentaglia ci amministra e ci governa. Altro che cartoni animati, siamo davvero alle comiche!

Wednesday, January 17, 2007

CARNEVALATE

Emmanuel Milingo parteciperà al Carnevale di Cento (Ferrara), ma non in veste di testimonial. Pare infatti che all'ex cardinale africano sia stato conferito il "pesantissimo" incarico di trainare, a mo' di mulo, il carro mascherato del Vaticano.
CALMA PIATTA

Tanto per capire come funziona l'ONU. La Russia e la Cina (guarda un po' che caso strano) hanno imposto un veto sulla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che per la prima volta nella storia chiedeva finalmente alla giunta militare al potere in Myanmar (ex Birmania) di introdurre riforme democratiche nel paese e di liberare i prigionieri politici. Grazie al veto di questi due paesi quindi, nel Myanmar non cambierà assolutamente nulla: continuerà la dittatura, continueranno i processi sommari, le esecuzioni di massa e le carcerazioni durissime contro la libertà di opinione, la libertà religiosa, la libertà di parola e la libertà di stampa. Dopo tale decisione presa dal Consiglio di Sicurezza, la Federazione Internazionale per i Diritti Umani ha protestato vivacemente nei confronti di Russia e Cina, le quali hanno risposto che nel Myanmar non c'è nessuna dittatura. Ma c'è ben poco da ridere se pensiamo che nemmeno il nostro Ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, ha riferito alcunché, prendendosela invece con gli americani, ieri perché Bla, domani perché Bla Bla, dopodomani perché Bla Bla Bla. Ma sul Myanmar niente di niente. Calma piatta.

Tuesday, January 16, 2007

SUPERFICIALITA' SUPERFLUA

A cinquant'anni dalla morte del grande Arturo Toscanini, si moltiplicano le celebrazioni in suo onore sia in Italia che negli Stati Uniti, dove il maestro visse l'ultimo periodo della sua vita. Stasera alla Scala è in programma l'Eroica diretta da Daniel Baremboim, il quale, ricordando Toscanini oggi ha detto: "La sua eredità? Una musica che fa parte della vita, non superficialità superflua." E per una volta pare che anche Bruno Vespa abbia lasciato le sue vesti di "maestro di superficialità superflua" scegliendo di dedicare la puntata odierna di Porta a Porta proprio al compianto Arturo Toscanini. Ospiti in studio: Riccardo Muti, Luciano Pavarotti, Franco Zeffirelli e Carla Fracci. Mah!... Staremo a vedere cosa ne uscirà. Raiuno ore 23.10

Sunday, January 14, 2007

COME MANGIARSI I CO(NI)GLIONI

Dal Corsera di oggi:

Per ridurre il deficit alimentare nordcoreano basterebbe dare una bella sistemata al bilancio dello stato, su cui per ben un terzo gravano le spese militari (l’Italia non arriva al 3%, tanto per intenderci). Lo scorso 10 gennaio, inoltre, l’Istituto coreano per la politica economica internazionale di stanza a Seul ha rivelato – come riportato dall’agenzia AsiaNews – che nel 2004 le spese per la propaganda avevano raggiunto ben il 38,5% del budget statale, e sono state impiegate per la costruzione di 30mila statue di Kim Jon-Il e del padre Kim Il-Sung. Dati non recentissimi (del resto la Corea del Nord è quasi impenetrabile all’informazione), ma fortemente indicativi; non c’è ragione di pensare che si siano ridotti nel 2005 e nel 2006, complici i sontuosi festeggiamenti per il 60° anniversario della guerra vinta contro il Giappone e le campagne propagandistiche pro test missilistici e atomici. Insomma: in Corea del Nord il popolo ha fame. Tanta fame. E anziché sistemare il bilancio dello stato, sapete quale brillante idea è venuta a Kim Jong II ? Importare ed allevare i maxi esemplari di conigli da 8-10 chili «creati» da un pensionato tedesco diventato famoso in questi giorni. «Il popolo non ha riso da mangiare? Date loro carne di coniglio!» Parodiando una frase attribuita a Maria Antonietta ai tempi della Rivoluzione Francese, si può così riassumere l’ennesimo, strampalato tentativo della Corea del Nord per porre fine o almeno arginare i gravi problemi di denutrizione che affliggono gran parte della sua popolazione. Chissà se l’idea di allevare maxi conigli è imputabile direttamente al ghiotto Kim Jong-Il («l’unico uomo grasso di Pynogyang», secondo il giornalista americano esperto di affari coreani Michael Breen), peraltro già foriero di «consigli» volti ad aumentare l’efficienza alimentare del Paese che la dicono tutta sullo stato delle cose: ad esempio, defecare in appositi contenitori per poi utilizzare il tutto come fertilizzante. E’ possibile che i conigli siano davvero destinati alla popolazione, e non ai proverbiali vizi gastronomici del dittatore, più orientati verso il sushi, l’aragosta, i vini e cognac francesi (di cui in teoria si è dovuto privare in virtù di appositi embarghi Onu e giapponese, all’indomani dei test atomici dello scorso 9 ottobre). D’ora in avanti quindi, in Corea del Nord coniglioni per tutti e per tutti i gusti.

Saturday, January 13, 2007

DAL CONCLAVE

Prodi: "Mi assumo ogni responsabilità sulle liberalizzazioni"

Addio liberalizzazioni.

Thursday, January 11, 2007

ARIA PULITA

Più di qualcuno sostiene ancora che il problema dell'inquinamento è un fatto tutto occidentale e massimamente amerikano. Ebbene, ieri la Cina ha comunicato di aver fallito tutti gli obiettivi, fissati a marzo dell'anno scorso, di ridurre l'inquinamento del 2%. Lo ha riferito il viceministro per l'ambiente, Pan Yue, sostenendo che il 2006 è stato indubbiamente l'anno più nero per la situazione ambientale in Cina, aggiungendo poi: "Nelle nostre città non si respira più". Ma se i cinesi non ridono, hanno poco da scherzare anche gli iraniani. Fonti ufficiali di Teheran infatti, hanno reso noto che il tasso di inquinamento potrebbe ben presto causare una vera catastrofe in tutto il paese. Tra novembre e dicembre sono morte 3600 persone a causa di malattie riconducibili alla pessima qualità dell'aria, e i servizi di emergenza hanno rilevato una fortissima crescita del numero dei ricoveri in ospedale per problemi cardiaci e respiratori, al punto che da questa settimana le autorità iraniane offriranno gratuitamente mascherine anti-inquinamento a tutti. Il livello di inquinamento è però salito oltre misura anche in altre grandi città -che statunitensi non sono- come New Delhi, Città del Messico, San Paolo, Lima, La Paz e Buenos Aires. Non so voi, ma per quanto quì l'aria faccia davvero schifo, io nel malsano occidente vivo e respiro ancora benissimo...
L'ETA' DELLA PIETRA

Secondo un allarmante articolo pubblicato dal Financial Times, il presidente del Venezuela Hugo Chavez sta accentrando, in maniera preoccupante, sempre più potere politico ed economico nelle proprie mani. Il presidente venezuelano tanto amato anche da molti esponenti della sinistra italiana (vi ricordo che Bertinotti esordì come Presidente della Camera proprio ricevendo Chavez a Roma con tutti gli onori), ha infatti annunciato la nazionalizzazione degli impianti di raffinazione del greggio, delle telecomunicazioni e del servizio elettrico del paese, e non ha escluso di estendere la stessa misura ad altri settori definiti "strategici". Come se non bastasse, Chavez, che tempo fa ha dichiarato: "Io sono lo Stato!", si appresta ora a fondere tutti i partiti della sua caotica coalizione in un unico partito che si chiamerà Partito Socialista Venezuelano, che a suo dire sarà un vero partito democratico (sigh!). Ma Bertinotti e i suoi compagni lo leggono mai il Financial Times ?

Tuesday, January 09, 2007

FUGA DAI BARONI

In un’intervista pubblicata sul quotidiano La Stampa, Paolo De Coppi, il ricercatore padovano che lavora allo studio sulle cellule staminali nel liquido amniotico, afferma che in Italia non avrebbe mai avuto la possibilità di portare avanti le sue ricerche. Per quali motivi? Per diverse ragioni. In breve: 1) Da noi non si crede nei trentenni, anche se sono loro ad avere le idee migliori. 2) All’estero vi sono Università in cui si incontrano grandi scienziati a cui interessa scambiare davvero idee e fare vera ricerca, mentre in Italia questa è una logica difficile da trovare, poiché ognuno pensa e lavora soltanto per fare i propri interessi. E questo nel nostro paese accade in tutti i settori, dalla politica alla cultura, passando per la magistratura, la ricerca, l'università etc..., con il tipico paludismo baronale del Sistema Italia. 3) Infine, negli Stati Uniti si può investire anche negli studi più rischiosi. Proprio come capitò a lui quando nel 2000, il prof. Anthony Atala, autentico luminare della genetica dei tessuti, offrì a Paolo De Coppi piena fiducia e massimo appoggio per la sua ricerca, dicendogli letteralmente: “Caro Paolo, spendi pure tutti i soldi che vuoi!” E a un certo punto Paolo ci ha pensato per davvero, e così ha preso il primo volo e se ne è andato.

Monday, January 08, 2007

LA FRASE DEL GIORNO

"Sospendete le esecuzioni in Iraq."
P.S.: Ma soltanto in Iraq, mi raccomando...
Ban Ki Moon, segretario generale ONU

Friday, January 05, 2007

PREMIO FEDELTA'

Alla vigilia dell'importante nomina di Monsignor Stanislaw Wielgus ad arcivescovo metropolita di Varsavia, prendono sempre più corpo i sospetti di un suo serio e pieno coinvolgimento con i servizi segreti durante il regime comunista. Già da tempo i maggiori quotidiani polacchi hanno sollevato la questione chiedendo di far luce sul dubbio passato dell'alto prelato. Ieri il quotidiano Rzeczpospolita ha pubblicato il testo di un documento che risale al 1978, in cui si legge questa dichiarazione di Wielgus: "Io concordo a collaborare con i servizi segreti della Repubblica Popolare Polacca durante la mia permanenza all'estero. La mia collaborazione si baserà sull'offerta di servizi di intelligence dalla Germania Federale e da altri paesi ostili, secondo le istruzioni del Centro per i servizi di intelligence. I servizi metteranno a disposizione tutti i mezzi e l'eventuale aiuto legale per lo svolgimento delle suddette attività". Il documento ufficiale in questione è ora in possesso dell'Istituto per la Memoria Nazionale Polacca, una sorta di commissione che ha il compito di indagare sui crimini commessi dal regime comunista in Polonia. Tali indagini sembrano però non interessare affatto al Vaticano, che con una nota ufficiale ha dichiarato che la decisione di nominare arcivescovo metropolita il cardinale Wielgus è stata presa convintamente, soprattutto in merito al suo grande passato!

Wednesday, January 03, 2007

IL BUON ESEMPIO

All'indomani di un giro di vite del governo su sicurezza stradale ed esami più selettivi per ottenere la patente, ai microfoni di Radio24 il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi (quello che non vede un barbiere da un paio d'anni, per intenderci) ha detto: "Anch'io non rispetto i limiti di velocità". Al che l'intervistatore: "Scusi, cosa ha detto, ministro?" Risposta: "Già, a volte corro un po', soprattutto in città. Ma cerco di rispettarli." E se il ministro dei trasporti infrange il codice della strada, siamo proprio a cavallo...
MALA FACTA VOLANT

Vi ricordate i terribili anni di piombo, il terrorismo degli anni '70 e le brigate rosse? Forse voi sì, ma evidentemente chi non li ricorda abbastanza bene è la giustizia italiana. Volete sapere che fine hanno fatto? Mario Moretti: libero. Renato Curcio: libero. Valerio Morucci: libero. Adriana Faranda: libera. Alberto Franceschini: libero. Prospero Gallinari: libero. Susanna Ronconi: libera. Roberto Del Bello: libero. Raffaele Fiore: libero. Bruno Seghetti: libero. Franco Bonisoli: libero. Maria Laura Braghetti: libera. Fabio Matteini: libero. Barbara Balzerani: libera.
To be continued.

Monday, January 01, 2007

BENVENUTA IN EUROPA, ROMANIA!
Altro che i contratti miliardari dei nostri “pallonari”: pensate che gli organizzatori della seconda edizione del campionato di calcio del distretto di Timis in Romania, come premio per le prime tre squadre nella classifica finale del torneo, hanno offerto nientemeno che dei veri maiali! L'organizzatore della competizione, l'arbitro Tiberiu Lajos, ha annunciato che la squadra vincitrice ha ricevuto un maiale di 200 kg, la formazione classificata al secondo posto ha ricevuto un maiale di 100 kg, mentre la terza classificata è stata premiata con un piccolo maialetto. Per la cronaca, al torneo hanno partecipato ben 70 squadre. Il calcio che vorrei...