Friday, November 10, 2006

VIA O. FALLACI
Oggi pomeriggio, il consiglio comunale di Montebelluna (amministrato dal centrosinistra), ha bocciato la proposta di intitolare una via ad Oriana Fallaci.Ora, piaccia o non piaccia a livello squisitamente ideologico, la Fallaci rimane sicuramente una delle scrittrici più interessanti della letteratura italiana del secondo Novecento. Ripeto: piaccia o non piaccia. Se la Storia della Letteratura oggigiorno ha ancora un senso, e se in tutto il territorio nazionale esiste almeno una via dedicata alla scialba Gaspara Stampa, al trombone di Gian Battista Marino o all'inutile Giuseppe Rovani, credo che una via intitolata ad Oriana Fallaci sarebbe culturalmente più che giustificata.

1 comment:

Anonymous said...

In Italia molti cantanti ripetono la stessa canzone da svariati anni, variandone leggermente testo e musica. Altri invece sono in crollo verticale di ispirazione e motivazioni. Così è pure per molti scrittori che si sono seduti sugli allori. Speravo che lo stesso accadesse alla Fallaci, aveva scritto due libri "quasi capolavoro", aveva lottato per le cose in cui credeva, con forza ed intensità. Poi un bel giorno ha cominciato a scrivere cose assurde, razziste, violente, fastidiose. Forte della libertà data dalla sua fama ha imperversato sui maggiori quotidiani (case editrici) con una tale spazzatura indegna di un skin head strafatto di droghe sintetiche. Ora la mia speranza (nell'impossibilità oggettiva di bruciare catarticamente i suoi libri in piazza) è che venga dimenticata il più velocemente possibile ed ignorata per i tempi a venire. Altro che intitolare una strada.