Nella conferenza stampa di fine anno, Prodi proclama il 2007 "anno della svolta", aggiungendo che il prossimo anno le cose finalmente cambieranno, che l'Italia ripartirà, che il declino finirà presto e poi bla bla e altri bla bla e ancora bla. Posto che il suo discorso, più che dal premier di un paese occidentale sembrava scritto da un negromante, 2007 o no, bisognerebbe che qualcuno gli ricordasse che la campagna elettorale è già finita da un pezzo e che lui è presidente del consiglio dai primi mesi del 2006.
L’alibi di Beethoven
3 days ago
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