Wednesday, December 13, 2006

A DORSO DI MULO

Il 9 giugno prossimo verrà inaugurata la Strasburgo-Parigi, importante linea ferroviaria ad alta velocità. Dopo anni di dibattiti quindi, finalmente il progetto prende corpo. Ora infatti, con il TGV francese sarà possibile partire dalla Spagna ed arrivare in Germania viaggiando a 320 Km/h, bypassando (questa è la vera notizia) l'Italia e le Alpi. In altre parole, i francesi, stufi delle beghe ecologiste italiane, hanno deciso di tagliarci fuori realizzando una importante alternativa al famoso e contestato "corridoio 5". E pensate che questo innovativo progetto è stato fortemente voluto proprio dalle province, dai comuni e dalle comunità locali francesi interessate dal passaggio del TGV, le quali hanno finanziato con tasse municipali il 25% dei 3.1 miliardi di euro totali necessari per la realizzazione della linea. E tutto si è realizzato a tempo di record. Ma non è finita quì, nello scorso mese di luglio, sempre in Francia, è partito un altro ambizioso cantiere: il completamento della linea veloce tra Melouze e Digione, tratta ferroviaria che permetterà di arrivare a Parigi in meno di 3 ore (anziché le 5 e mezza di adesso), e da lì una tratta fino a Marsiglia e verso l'Europa del sud. Ovviamente però, senza passare dall'Italia, saltando così a piè pari tutti i pecorari scanii, i valsusini e gli eco-conservatori vari. Tanto, che c'entriamo noi con l'Europa?...

3 comments:

Anonymous said...

Mi vedo d'accordo e sottolineo che il TGV è elettrico, silenzioso, ecologico, veloce e inodore i TIR (in particolare i Bulgari) sono a petrolio, rumorosi, iperinquinanti, lentissimi e spussolenti. Non c'è la speranza di uno sviluppo moderno e poco invasivo per il territorio per i nostri trasporti di merci.

Anonymous said...

Mi sento di associarmi... credo che l'unica alternativa sia abbassare il grado di tolleranza.... cominciamo a dire basta a questi campalinismi, alla padania... basta chiacchere è più fatti... siamo stufi.!!! dei verdi dei gialli dei rossi e dei neri e blu (tanto non lo vincono lo scudetto).

Chris said...

Il problema e che neanche l'Europa c'entra più con se stessa schiava del suo snobismo. Alcuni i loro interessi li fanno (vedi Francia:Nucleare e TAV) Noi siamo il solito paese pizza e mandolino, e dirlo fa veramente male. Migliori di giorno in giorno, complimenti. Sei il blog più carino che mi è capitato sott'occhio da un pò di tempo. Bravo.