Menghistu Haile Mariam, ex implacabile dittatore comunista africano, ha fatto massacrare, tra il 1977 e il 1978, più di 100.000 etiopici. L'arte della tirannia ed il know how del genocidio li aveva imparati dettagliatamente dai suoi amatissimi alleati sovietici: come Stalin infatti, Menghistu vedeva traditori ovunque, e per sterminarli sistematicamente realizzò lager, scannatoi umani e plotoni d'esecuzione ad ogni angolo della strada. Dopo la caduta dell'impero comunista sovietico, Menghistu è fuggito nello Zimbabwe con moglie, figli e un sacco di soldi. Soltanto l'altro ieri, dopo 12 anni di processi, un tribunale etiope l'ha finalmente riconosciuto colpevole di genocidio, anche se non vi è alcuna speranza che il mostro venga consegnato ai suoi giudici. Alzi la mano chi l'ha sentito nominare, anche solo una volta, da qualche sedicente pacifista!
L’alibi di Beethoven
4 days ago
3 comments:
Beh! Se aspettiamo che qualche sedicente pacifista alzi la mano, o si muova in corteo, per qualcosa che va oltre il semplicistico anti-americanismo.... credo che dobbiamo aspettare molto, molto tempo. Da molto sappiamo che anche il pacifismo altro non è, almeno qui in Italia, un surrogato politico o un movimento fortemente politicizzato che esula dall'ideale pacifista. NO GUERRE - NO DITTATORI - NO PENA DI MORTE - NO GENOCIDI. Basta guardare quanta gente è scesa in piazza in questi giorni contro Teheran e il suo Summit di filosofi.Al contrario, si è sempre pronti a fare il giro della piazza appena il governo americano annuncia un attacco contro chi sa quale terrorista. E non mi vengano a dire, questi movimenti "pacifisti" che non lo sapevano... ora possiamo avere ogni tipo di informazione che vogliamo.
ABBASSARE LA SOGLIA DI TOLLERANZA
ciao, complimenti per il blog. ti ho messo tra i miei links. a presto
http://politically-scorrect.ilcannocchiale.it
prima di tutto complimenti per il blog! Troppi crimini commessi da governi comunisti e tutti fanno finta di niente infine ti invito a visitare il mio blog http://newsfuturama.blogspot.com/ ciao
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